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Un weekend di eventi, conferenze ed esplorazioni tematizzate sull'acqua: è quello che si appresta a vivere Santorso - e l'intero Altovicentino – grazie all'iniziativa promossa dall'amministrazione comunale, “Vaghe Stelle” e “Sassinoro paese dell'acqua”.

Il programma prevede alcune conferenze pubbliche e delle attività outdoor su prenotazione. Per quanto riguarda le conferenze, si inizia venerdì 12 maggio alle ore 17.00 alla Casa del Custode di Villa Rossi con il workshop “Acqua, montagna e innovazione istituzionale. Interverranno Marco Iamiceli (Sassinoro paese dell'acqua), Luca Lo Bianco (UNCEM) e Alto Vicentino Servizi. Un altro importante momento di approfondimento è previsto sabato 13 maggio alle 15.30 all'Istituto Comprensivo Cipani quando, con diversi attori del territorio, si discuterà il tema “Muovere le acque: economie, creatività e pensiero ecologico”.

Il sabato e la domenica, inoltre, sono previste diverse visite guidate nel territorio. Chiude la 3 giorni il concerto de I Valicantà, in programma domenica 14 maggio alle 18.00 presso Villa Rossi.

Maggiori informazioni all'indirizzo http://www.santorsosostenibile.it/santorso-paese-dellacqua/

Di seguito un approfondimento sull'iniziativa.


APPROFONDIMENTO

SANTORSO PAESE DELL’ACQUA. 12-14 MAGGIO 2017.

Oggigiorno, la scarsità d’acqua potabile è uno di principali problemi del pianeta, anche per effetto dei cambiamenti climatici che stanno portando ad una situazione in cui la domanda di consumo di risorse idriche supera l’offerta delle stesse.

Se questa è la tendenza a livello globale, a livello locale sono molte le azioni che si possono intraprendere per la tutela e la conservazione delle risorse idriche. In questo senso, l’esperienza dell’associazione “Paese dell’Acqua” nata nel piccolo comune di Sassinoro, in provincia di Benevento (poco meno di 600 abitanti), rappresenta un modello di aggregazione e progettualità replicabile anche in altri territori.

In particolare, è risultato particolarmente fecondo il rapporto costituitosi con il Comune di Santorso e, indirettamente, con tutto l’Alto Vicentino. Ai piedi del Summano, nei giorni del 12, 13 e 14 maggio, si svolgerà la manifestazione “Santorso Paese dell’Acqua” che riprende il collaudato format di “Sassinoro Paese dell’Acqua”, quest’anno giunto alla sua decima edizione, e che vede tra i principali promotori il Comune di Santorso e l’associazione EQuiStiamo di Vicenza, con il suo gruppo Vaghe Stelle attivo da un quinquennio nei territori del Nord-est nella conoscenza dei propri territori attraverso l’osservazione e l’esplorazione svolta a piedi.

Santorso paese dell’acqua” è un momento di confronto e approfondimento sui i temi della tutela ambientale e in particolare delle risorse idriche in un territorio più volte martoriato da alluvioni e non privo di stringenti criticità, alcune delle quali ben note e sofferte, come l’inquinamento e la scarsità idrica. Su questo punto, cioè la gestione sostenibile delle risorse idriche, nasce la collaborazione con l’associazione “Paese dell’Acqua” nell’ambito del progetto che iconicamente prende il nome di “Vasi Comunicanti” e che tende alla creazione di una rete di istituzioni e cittadini impegnati su questi temi.

L’evento propone un ricco programma.

Venerdì 12, alle 17,30, infatti, presso la “Casa del Custode” di Santorso si terrà un seminario rivolto agli amministratori pubblici e dedicato ai nuovi sviluppi della strategia per le aree interne come strumento normativo per aiutare i piccoli comuni e i comuni delle aree montane in un processo di sviluppo e all’approfondimento del sistema integrato di gestione delle risorse idriche ed ambientali. Interverranno Marco Iamiceli, vice-sindaco del comune di Sassinoro e Presidente dell’Associazione “Paese dell’Acqua”; il Presidente dell’azienda Alto Vicentino Servizi S.p.A gestore delle risorse idriche della provincia vicentina, Giovanni Cattelan, e Luca Lo Bianco, dell’UNCEM nazionale (Unione Comuni ed Enti Montani).

Non mancheranno, inoltre, momenti di studio ed esplorazione del territorio alto vicentino, sia nella mattina del sabato 13 che in quella di domenica 14. Le due escursioni proposte, quella del sabato mattina della discesa in bicicletta in Valdastico alla ricerca di storia e natura, e quella della domenica mattina, a piedi, lungo la Via dell’Acqua in Val Léogra fino alla città archeoindustriale di Schio, costituiscono occasioni attrattive e utili per la comprensione dei nostri contesti naturali e antropici, così strettamente legati.

Per sabato 13, si ripete la discesa dell’Astichello da Cavazzale a Vicenza, dopo quella sperimentale del 18 aprile u.s., condotta sempre da Antonio Piro, fautore del packrafting, un “rafting dolce” che permette di esplorare i corsi d’acqua per scoprirne i valori storico-ambientali ma anche per registrarne i fattori di degrado in vista di una riqualificazione ormai non più rinviabile, che può preludere ad un turismo intelligente e autentico. I quindici posti in canotto disponibili sono già stati presi d'assalto.  Il che denota il successo e l'interesse, sia della formula sia delle proposte, che sta nascendo intorno ai nostri corsi d'acqua cosiddetti "minori".

Nel pomeriggio di sabato 13, presso la sala dell’Istituto Comprensivo di Santorso, avrà luogo un nuovo momento di confronto nel quale saranno presentati i risultati delle attività di esplorazione fluviale dell’Astichello e il monitoraggio fluviale del fiume Tàmmaro nel comune di Sassinoro.

Il primo argomento, condotto da Antonio Piro, declina il percorso di sensibilizzazione in atto sulle valenze ambientali, paesaggistiche, culturali dei nostri fiumi minori, anche in riferimento ai principi del progetto europeo EU.WAT.HER dell’Università Cà Foscari di Venezia, con la “benedizione”, quindi, di Francesco Vallerani e Francesco Visentin, figure notissime nel Vicentino per la loro mission di geografi attenti ai valori più profondi e preziosi del nostro paesaggio.

La seconda iniziativa, illustrata dalla biologa, Prof.ssa Enrica Bronzo, accompagnerà l’intervento di Giusy Iuliani, vice-presidente dell’associazione “Sassinoro Paese dell’Acqua”, che presenterà le attività in cui l’associazione è coinvolta.

Completeranno il workshop interventi su progetti realizzati e in corso di valorizzazione integrata della risorsa-acqua e delle molte potenzialità delle valli prealpine, fra cui quella dei paesaggi terrazzati e dei percorsi fluviali.

A cura delle Terme di Giunone, del Veronese, e del gruppo AVVI per le Valli dell’Astico, Posina e Laghi, verranno presentati esempi concreti di buone pratiche, di progetti attivi e multivalenti, attenti all’economia e al patrimonio dei valori territoriali.

Domenica 14, invece, sarà organizzato un momento divulgativo a cura di “Paese dell’Acqua” per valutare lo stato di salute dei torrenti e dei corsi d’acqua attraverso l’utilizzo dell’Indice di Funzionalità Fluviale (IFF). Nel tardo pomeriggio, poi, musica e convivialità chiuderanno il programma dell’evento insieme con il gruppo “I Valincantà”.

“Santorso Paese dell’Acqua” rappresenta il primo esperimento sinergico nel contesto dell’iniziativa “Vasi Comunicanti” tra due realtà accomunate dalla ricchezza di fonti idriche. La comune necessità è quella di contribuire a preservare gli ecosistemi attraverso la proposizione di nuove politiche volte a garantire ai comuni, in modo particolare quelli delle aree interne e ai piccoli comuni, gli strumenti necessari, in particolare le risorse economiche, per prevenire la cancellazione degli ecosistemi idrici dovuta in misura maggiore all’intervento antropico. La tutela delle risorse, il monitoraggio e la discussione su nuovi strumenti normativi e procedurali diventano perciò fondamentali per realizzare uno “sviluppo sostenibile” che preveda lo sfruttamento delle risorse che il nostro pianeta ci mette a disposizione senza pregiudicare lo stesso tipo di sfruttamento da parte delle generazioni future.

In questa “finestra” di maggio 2017 lo sguardo è rivolto all'Alto Vicentino e a problematiche ampie e complesse, certamente non dimenticando le molte criticità ma soffermandosi sulle positività e sulle buone pratiche.

Il tema viene visto e sviluppato sotto molti aspetti, alcuni dei quali particolarmente importanti, come la valorizzazione delle risorse locali (tra le quali l'acqua è indubbiamente una delle più importanti) e il turismo sostenibile e culturale.

Lo scopo dell'iniziativa è quello di evidenziare il valore positivo della risorsa acqua in tutti i sensi, non solo quello dell'utilizzo civile ma anche quello di valore territoriale, culturale.

Nella tarda estate, si replica a Sassinoro, nella splendida terra del Sannio beneventano, e toccherà a Santorso e a Vaghe Stelle scendere lungo la penisola per una “Summer edition” della Festa dell’Acqua che si preannuncia altrettanto ricca e stimolante.