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29 aprile - 3 maggio 2015
DIETRO IL PAESAGGIO
Leogra, Posina, Astico: esplorare i dintorni
Qui non resta che cingersi intorno il paesaggio
qui volgere le spalle
Andrea Zanzotto
 
È un viaggio di 5 giorni durante il quale un gruppo formato da una trentina di persone seguirà un percorso di ricerca sui temi del lavoro, dell’economia, delle vie d’acqua, del recupero di identità, della consapevolezza e cura del territorio.
L’itinerario si svilupperà nell'Altovicentino con partenza il 29 aprile dalla frazione di Sant'Antonio di Valli del Pasubio. Affronteremo lo scavalco del passo Xomo, percorreremo la Val di Posina e la Val d'Astico, quindi attraverseremo le colline delle Bregonze per approdare infine il 3 maggio a Zugliano.
Abbiamo scelto come compagno di viaggio il poeta Andrea Zanzotto che con i suoi versi e le sue riflessioni ci guiderà dentro e dietro il paesaggio, in quelle zone di contatto tra paesaggi naturali e paesaggi dell’uomo, in quelli che Enio Sartori definisce territori-soglia, aree di scambio capaci di esprimere relazioni intense, di tenere insieme, di ritessere.
Con il nostro cammino, infatti,  vogliamo produrre nuove visioni e rinnovare le conoscenze sul territorio, gettando le basi per possibili reti di economia solidale.
Il programma illustra tutti gli appuntamenti aperti al pubblico, per condividere assieme momenti di riflessione, di progettualità, di gioia e di festa.
 
CHI SIAMO
Vaghe stelle è un progetto di ricerca territoriale fatta con i piedi, un viaggio di esplorazione e conoscenza attiva dei territori, un’immersione nelle contraddizioni di luoghi spesso contaminati e indecisi, immaginando nuove geografie del lavoro, dell'abitare e dell'arte di vivere.
È un cammino senza fretta ma con molte urgenze che tenta di ricostruire quell'incerta costellazione formata da piccole realtà economiche e culturali che lavorano in un ottica di cura e responsabilità.
Il nostro è un percorso di ricerca-azione che pone il camminare come pratica di rigenerazione territoriale in grado di attivare delle relazioni, promuovere consapevolezza e produrre conoscenze.
Pensiamo che camminare in gruppo possa essere un preciso gesto poetico e politico. Tra le direzioni che ci sembrano più interessanti da perseguire abbiamo individuato la costruzione di un distretto di economia solidale e sostenibile e lo studio di strategie finalizzate alla realizzazione di percorsi e approcci per un turismo responsabile.
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Con il patrocinio e il contributo del Comune di Arsiero.
Con il patrocinio dei Comuni di Caltrano, Chiuppano, Laghi, Piovene Rocchette, Posina, Valli del Pasubio, Velo d’Astico, Zugliano.
Con il contributo di Banca  S. Giorgio Quinto e Valle Agno
e Azienda Agricola Costo Magro.
In collaborazione con Ecotopia, Le guide, La Locomotiva, Cà dell’Agata, Diskos., Scuola dei Beni Comuni di Santorso.
Con la partecipazione amichevole di Enio Sartori, Andrea Cunico, Marta e Diego Dalla Via, Valincantà, Francesco Visentin, Andrea Marella, Canzoniere Vicentino, Bandabrian
Media partner Radio Eureka.

DIETRO IL PAESAGGIO
PROGRAMMA DEGLI EVENTI PUBBLICI
mercoledì 29 aprile / Posina
Trattoria I tre garofani, via Macello 11
TRA BOSCO E NON BOSCO
Ore 19.30  [prenotazione obbligatoria / € 18,00]
CENA CON DEGUSTAZIONE DI GNOCCHI  
Dalle 21.30  [ingresso libero]
Presentazione del viaggio di ricerca con incursioni poetiche e letterarie a partire da Zanzotto.
Con Enio Sartori
A seguire Stefania Cadorin dell’Associazione Canalete CTM (Commercio Equo e Solidale) ci inviterà a ballare insieme delle DANZE POPOLARI vicentine e poi, sempre a passo di danza, ci porterà in giro per il mondo.

giovedì 30 aprile / Laghi-Arsiero
Agriturismo Il giglio rosso, via Zoari, 7
dalle 21.30 [posti limitati / prenotazione obbligatoria]
LA NOTTE DEL LAVORO NARRATO
Condivideremo alcune testimonianze sul lavoro che c'era e non c'è più, su quello che c'è e su quello di cui ci sarebbe bisogno. Con Susanna Miola, Cooperativa La locomotiva e altre testimonianze.
www.lanottedellavoronarrato.org

venerdì 1°maggio / Arsiero
Colle di San Rocco*, via Piaggio
16.30  [partecipazione gratuita]
LAVORO IN FESTA / JOB FACTS
letture e musiche dal mondo del lavoro
Con i Fratelli Dalla Via e i Valincantà
Si consiglia di parcheggiare in Piazza F.  Rossi ad Arsiero,
imboccare via Perozza e da lì il sentiero che in 20 minuti
a piedi porta alla chiesa di San Rocco.
* In caso di pioggia il concerto si terrà in sala conferenze, Palazzo del Municipio, Piazza F. Rossi.
sabato 2 maggio / Caltrano
Partenza da Piazza Dante
14.00  [offerta liberale € 2]
GEOGRAFIE VALDASTICHE
La camminata - che incontrerà i ricercatori di Vaghe stelle all'altezza della chiesetta di Sant'Agata - sarà l'occasione  per pensare la Val d'Astico come laboratorio di un'economia rurale nuova, tra sociale, turismo, agricoltura e tutela dell'ambiente.
Con il geografo Francesco Visentin (Università Ca' Foscari). A cura della Cooperativa La locomotiva  
durata: 3h 30 min circa

sabato 2 maggio / Caltrano
An¬fiteatro Parco Sesura, via divisione Julia*
18.00  [partecipazione gratuita]
FARE L’IMPRESA
Innovare con la responsabilità sociale
Facilita Andrea Marella, economista Università di Padova
Con Francesco Maino, Azienda  Agricola Costo Magro
Francesca Tomasi, Fattoria sociale Gianni Canton
Fanny Cerato, La casa del pastore
Giuseppe Pederzolli, Cooperativa Samarcanda / progetto di co-working Mega Hub
Con la partecipazione del Canzoniere Vicentino
*In caso di pioggia si svolgerà nella vicina palestra.

domenica 3 maggio / Zugliano
Eco-agriturismo Ca’ dell'Agata, Via Monte Rosa, 2
Dalle 15.00  [partecipazione gratuita]
PERCHÉ SIAMO... ARRIVATI!
Inaugurazione e visite guidate al sentiero di PERMACULTURA CREATIVA.
A seguire,  a cura della Bandabrian,
festeggeremo la conclusione del viaggio con canti e balli.
 
DESCRIZIONE DEL PERCORSO, GIORNO PER GIORNO

1°giorno
Tra acque e contrade, risorgenze e resistenze
> Sant'Antonio del Pasubio - Posina
Animazione e servizio guide ambientali: Ezio Sartore  e Emilio Tagliapietra (Cooperativa Ecotopìa)
Ritrovo logistico a Santorso (Casa del Custode di Villa Rossi) e trasferimento con pullmino alla volta di Sant'Antonio di Valli del Pasubio.
Incontro con una realtà collettiva locale: Bariola (la contrada ormai celebre per il suo Magico Presepe).
Laboratorio sulle mappe artistiche e sulla traduzione cartografia con Diana Sbabo.
Tra Val di Làuga e Val del Maso si cavalca tra verdissimi versanti al cospetto delle pareti dolomitiche del Pasubio, fino a Contrà Cortiana, patria delle mòle di arenaria, due volte distrutta e due volte risorta in due guerre mondiali.
Sosta pranzo, dialogo con i residenti sulle nuove opportunità economiche che faticosamente si cerca di recuperare in questo ambiente suggestivo ma difficile.
Si sale al passo Xomo per la deliziosa strada forestale e si scollina, cambiando valle e aprendo lo sguardo verso il Trentino e l’Altopiano dei Sette Comuni.  Scendendo per altre contrade si arriva a Posina.
Durante il percorso è previsto un contributo di Antonio Dal Lago sugli aspetti geologici.
All’arrivo in paese, laboratorio di danze con Stefania Cadorin.
Alla trattoria I tre Garofani la cena verrà aperta al pubblico (su prenotazione) e alla degustazione di gnocchi seguirà un momento di presentazione del viaggio di ricerca con incursioni letterarie a partire da Zanzotto, con la partecipazione di Enio Sartori. La serata, riprendendo una consolidata tradizione in queste valli, si concluderà con delle danze popolari.
Pernottamento nel vecchio Mulino Main di proprietà comunale, futura sede di micro-attività economiche locali. Caratteristiche del pernottamento: spartano.

2°giorno
Terre sul confine: guerre, masière e campanili
> Posina – Laghi  (Zovàri di Arsiero)
Animazione e servizio guide ambientali: Ezio Sartore e Emilio Tagliapietra (Cooperativa Ecotopìa)
La colazione sarà autonoma, negli esercizi pubblici del paese, a cura dei partecipanti.
Il tragitto del secondo giorno sarà ricco di spunti, legati soprattutto alle economie che in un recente passato hanno plasmato il paesaggio.  Così come l’aquila sfrutta le correnti ascensionali, risaliremo un costone del Monte Maio, al solatìo, per emergere dal fondo valle e acquistare subito un nuovo punto di vista. Nell’ascesa l’inedito versante est del Pasubio farà da quinta all’alta Valle, che attraverso il passo della Borcola porta al Trentino.
Dopo contrada Mogentale si entra nel territorio di Laghi, uno dei Comuni con meno abitanti d’Italia.  Un ambiente severo di confine, di cime nervose e valli incise, che tuttavia ospita piccoli appartati altopiani un tempo intensamente coltivati.
Sosta pranzo rustica lungo il percorso.
Tra le contrade di Cavallara, verdi radure, paleofrane e paesaggi terrazzati, si cala lentamente ai Vanzi e infine ai Molini: un nome, un programma. L’acqua la fa da padrona.
Raggiunto e superato l'abitato di Laghi, nel tardo pomeriggio arriveremo all'agriturismo Il giglio rosso dove ceneremo e pernotteremo.
Dopo cena, intorno ad un falò, è previsto un evento che vedrà susseguirsi delle testimonianze sul lavoro con un'attenzione particolare ai mestieri di una volta, ma anche ai lavori attuali e a quelli di cui ci sarebbe bisogno. Con questa serata Vaghe stelle aderisce all’iniziativa nazionale La notte del lavoro narrato (http://lanottedellavoronarrato.org/)
Ad accompagnarci nel secondo giorno ci sarà Andrea Cunico che ci offrirà degli approfondimenti a partire dai toponimi cimbri.
Pernottamento presso Il giglio Rosso.
Caratteristiche del pernottamento: casalingo-confortevole. Dotazione di bagni/docce.

3°giorno
Tra lavoro e non lavoro, il mondo dei CONvinti
> Laghi - Arsiero
Animazione e servizio guide ambientali: Enrico Dolgan (Centro Servizi Le Guide)
Colazione  all’agriturismo “Il giglio rosso”.
Dopo una piacevole sgambata lungo la Val di Ferro, in vista del Monte Gamonda, raggiungeremo Castana di Arsiero.
Ci si alza subito, a volo d’uccello, guadagnando quota verso le contrade dei Biasi di sotto e sopra, per scoprire le difficoltà degli insediamenti di un tempo.  Sarà la particolare poesia dei luoghi a parlarci, e al tempo stesso a chiarirci –  con crudezza e non senza sgomento –  il concetto di abbandono.
La salita continua, per i Sogli bianchi, fino ai casoni Viosa (baiti d’alpeggio di mezza montagna, sullo spartiacque tra la Val di Tovo e la Valle di Riofreddo, a poco meno di mille metri).
Da qui, altre contrade accompagneranno la discesa per la Valle di Riofreddo, durante la quale ci incontreremo con alcune realtà aziendali che cercano di rivitalizzare la piccola agricoltura nelle valli e nelle contrade.
Sosta pranzo rustica lungo il percorso.
Nel pomeriggio si arriverà in vista di Arsiero, alla chiesetta di San Rocco in località Piaggio, sotto le pareti strapiombanti del Caviojo, dove è previsto LAVORO IN FESTA / JOB FACTS, con letture e musiche dal mondo del lavoro  con i Fratelli Dalla Via e i Valincantà.
Dopo il concerto, discesa in centro ad Arsiero e cena presso i locali parrocchiali.
Pernottamento ad Arsiero, nei locali parrocchiali.
Caratteristiche del pernottamento: essenziale, no docce.

4°giorno  
Sul filo dell’acqua, in viaggio verso il nuovo
> Arsiero - Caltrano
Animazione e servizio guide ambientali: Enrico Dolgan (Centro Servizi Le Guide)
Partiti da Arsiero, si scende verso il fondo della valle, qui molto aperta. Intercetteremo luoghi ricchi di suggestioni storiche (la chiesa medievale di S.Maria di Angiadura, la vecchia ferrovia Arsiero-Piovene con l’ex stazione di Velo, la Villa Velo-Valmarana) e attraverseremo la zona industriale di Seghe di Velo, polo di grande significato per l’occupazione passata e presente nell’area.
Cercheremo, dal Ponte Schiri in poi, di entrare in relazione più diretta col torrente Astico, entità geostorica e identitaria ben precisa che, però, attualmente risulta sbiadita e poco visibile, soprattutto dai flussi veloci del traffico e delle vie di comunicazione. Diventa quindi preponderante il fattore scoperta nei confronti dei vari ruoli che la Valle riveste:  via di comunicazione, fonte di energia motrice per l’industria, arteria commerciale (con il mostro dell’autostrada che incombe), corridoio ecologico, scrigno di luoghi storici, substrato di una piccola agricoltura familiare.
Sosta pranzo rustica lungo il percorso.
Attraverso le località dei Boiaori di Cogollo del Cengio e dei Castelli, lembi ancora integri di paesaggio agrario, si raggiungerà un luogo-simbolo: la chiesetta di Sant'Agata.
Da Caltrano, curata dalla Cooperativa La Locomotiva, sarà partita nel frattempo una camminata aperta al pubblico che verrà incontro ai trekkers incontrandoli alla chiesetta.   Il luogo si presta per condividere delle riflessioni sulle vie d'acqua e sul progetto dell'autostrada Valdastico nord.
Oltre ai Comitati locali avremo con noi anche Francesco Visentin, Dottore di ricerca all’Università Cà Foscari di Venezia che, condividendo con noi fin dal mattino il percorso e la discesa della valle, potrà aiutarci con interventi di sintesi, a dipingere una tela geo-poetica della Val d’Astico vista, per quanto possibile, lato fiume.
Si rientrerà tutti insieme lungo un itinerario comune che tocca gli ultimi paesaggi orticoli seminascosti tra il fiume e la statale 350, fino al notevole borgo di Caltrano.
A Caltrano ci sarà un incontro sulle nuove imprenditorialità con una particolare attenzione all’innovazione e alle responsabilità sociale e di territorio.
Dopo la cena alla trattoria Al Passeggio, una passeggiata in notturna tra i vicoli di Caltrano sarà un momento da dedicarci, come gruppo, per gustare l'ultima sera insieme.
Sedersi ai bordi di una fontana, con l’acqua che gocciola, oppure vicino ad una vecchia casa, al chiaro di luna potrebbe favorire un raccontarsi spontaneo dei giorni di trekking, prima dell’ultimo giorno.
Pernottamento presso la Palestra Comunale di Caltrano.  Dotazione di bagni/docce.
Caratteristiche del pernottamento: essenziale.

5°giorno
Transizioni collinari
> Caltrano - Grumolo Pedemonte di Zugliano
Accompagnamento: Liverio Carollo, Gianni Dalla Costa
La colazione sarà autonoma, negli esercizi pubblici del paese, a cura dei partecipanti.
L’ultimo giorno, laddove il corso dell’Astico si insinua tra le pendici sud dell’Altopiano dei Sette Comuni e le colline delle Bregonze, andiamo alla scoperta di queste ultime per affacciarci infine alla pianura altovicentina, territorio di benessere e di criticità.
Sospese tra Montagna e Pianura, nella loro condizione di territorio ibrido, le Bregonze ci parlano sottovoce, ma con calore e colore, delle loro potenzialità ancora troppo inespresse, della loro voglia di progettualità.  Ci parlano per bocca di cultori e attori locali che da anni dedicano loro lavoro, impegno e idee.
Da Caltrano per lo storico Ponte vecchio si raggiunge Chiuppano e da lì si prosegue per la Chiesa Medioevale di San Michele, per imboccare il sentiero delle Corone che ci porterà a Contrada Marola, nel punto panoramico più alto delle Bregonze, con vista sulla Val d’Astico e sull'Altopiano di Asiago.
Visita guidata al Museo naturalistico Anthracotherium e pausa pranzo con minestrone alle erbette delle Bregonze preparato da Ca’ dell’Agata.
Si prosegue per il versante sud del gruppo collinare per arrivare alla chiesetta di San Biagio (XII secolo), con visita guidata ai suggestivi e pregevoli affreschi.
Si attraversa la suggestiva Valle di Sant'Andrea, la parte alta di Grumolo Pedemonte e, dopo aver osservato il nostro Astico spandere le sue ghiaie sulla pianura industrializzata, a due passi dalle Ville-simbolo del Palladio (Godi Valmarana Malinverni e Piovene Porto Godi), si arriva all’Agriturismo Cà dell'Agata.  
Il pomeriggio che conclude il trekking si apre con una visita guidata del sentiero di permacultura creativa e prosegue con il concerto a cura della Bandabrian con musiche tradizionali e popolari.

NOTE ORGANIZZATIVE, TECNICHE E DI SICUREZZA 
DIETRO IL PAESAGGIO non è un pacchetto turistico ma un trekking di studio sperimentale che ha richiesto un’organizzazione particolare che non si basa su economie di scala ma sull’ottimizzazione degli obiettivi.
Le quote vanno a coprire le spese vive per ospitalità, pasti, attività, organizzazione, servizi professionali e logistici.
Pur facendo il possibile per garantire gli standard minimi di logistica è richiesto un buono spirito di adattamento.
COSTO
Per la partecipazione ai 5 gg di trekking la quota prevista sarà di circa 200 euro (salvo modifiche tempestivamente comunicate) e dovrà essere saldata alla partenza.
Per partecipazioni limitate si possono prevedere delle quote ridotte.
Nella quota non sono compresi il pranzo al sacco del 1° giorno, le colazioni del 1°, 2° e 5° giorno e l’eventuale cena al termine del cammino a Ca dell’Agata.
DATE E ORARI
Partenza: MERCOLEDI’ 29 APRILE 2015_ritrovo ore 8,30
Santorso (VI) presso VILLA ROSSI – “CASA DEL CUSTODE” – Via Santa Maria
Arrivo: DOMENICA 3 MAGGIO 2015_ore 16,00 circa
Grumolo Pedemonte di Zugliano (VI) – Eco agriturismo “Cà dell’Agata” – Via Monte Rosa
TRASPORTI
Il trekking non è ad “anello”.  Eventuali mezzi lasciati alla partenza devono essere recuperati a cura degli interessati. Chi partecipa solo ad una parte (1, 2 o 3 gg) deve organizzarsi autonomamente per raggiungere il punto di partenza e tornare da quello di arrivo. L’organizzazione non può garantire a priori un servizio di trasporto, salvo il presentarsi di situazioni favorevoli (in particolare in occasione degli eventi pubblici).
Materiale personale consigliato, a cura dei singoli partecipanti  (elenco non esaustivo)
  • Materassino o equivalente, sacco a pelo (1)
  • attrezzatura personale per i pranzi al sacco (posate, tazza/bicchiere, gavetta, ecc.)
  • abiti e calzature adeguati alla stagione e alle possibili alternanze di temperatura, piovosità, ecc.  (2)
  • cambio adeguato alla durata del trekking
  • scarpe / ciabatte da “interni” per non sporcare gli ambienti visitati o in cui si pernotta
  • borraccia ed eventuale thermos
  • macchina fotografica
  • coltellino e simili
  • zaino, occhiali da sole, berretto ecc
  • mantellina per la pioggia
  • torcia o pila frontale per ore serali
  • cerotti o pomate per eventuali vesciche
  • materiale di pronto soccorso ed eventuali presidi sanitari di uso personale
  • quaderno appunti
Materiali e servizi comuni (a cura dell’organizzazione):
  • Servizio di “ammiraglia” per trasporti dei bagagli o effetti notturni direttamente alla tappa di arrivo
(1) Letti veri e propri saranno disponibili solo nel secondo pernottamento (Agriturismo Giglio Rosso) in numero limitato; l’assegnazione sarà in base ad eventuali necessità personali e secondo cortesia dei partecipanti.
(2) vedere anche i successivi paragrafi “sicurezza” e “attrezzatura”
 
SICUREZZA
Durante la durata del trekking, in tutte le fasi e in tutti gli spostamenti, i partecipanti sono tenuti ad un approccio responsabile a tutte le problematiche di sicurezza, pur potendo contare sempre sull’assistenza degli organizzatori e degli accompagnatori.
Ferma restando la responsabilità delle guide professionali in ordine alla scelta dei percorsi, si fa presente che gli stessi sono stati precedentemente testati con appositi sopralluoghi.
Ogni partecipante è tenuto ad autovalutare prima della partenza eventuali allergie alle punture di imenotteri (vespe, api, ecc.).
 
ATTREZZATURA
L’attrezzatura personale in dotazione rifletterà lo spirito di responsabilità sopra richiamato, prevedendo capi di vestiario e calzature idonei anche a situazioni di pioggia e freddo intenso (sempre possibili in questa stagione), scivolosità e accidentalità.
Il vestiario dovrà essere adatto anche ad inibire per quanto possibile il contatto con eventuali zecche (pantaloni lunghi con chiusura al piede, calzettoni alti).
Il percorso è di tipo misto, comprendendo sia tratti di strade asfaltate, che carrarecce, mulattiere e sentieri. Negli spostamenti lungo le strade carrozzabili si dovrà assumere un comportamento consono alle migliori condizioni di sicurezza.
 
EVENTI PUBBLICI
Negli eventi pre-serali o serali aperti al pubblico sarà particolarmente gradito l’intervento di persone di conoscenza degli iscritti, che possono ritenersi interessate ai temi trattati, o comunque di amici e parenti.  A tale scopo si raccomanda di procedere alle prenotazioni con tempestività secondo le modalità indicate nel materiale divulgativo cartaceo e on line.
 
CONTATTI
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