COMES
Commercio Equo e Solidale

EQuiStiamo si propone di far conoscere e promuovere i prodotti/progetto del Commercio Equo e solidale attraverso il Gruppo di Acquisto Solidale dell'Associazione. Ma cos'è il Commercio Equo?
                               
"Il Commercio Equo e Solidale è un approccio alternativo al commercio convenzionale; esso promuove giustizia sociale ed economica, sviluppo sostenibile, rispetto per le persone e per l’ambiente, attraverso il commercio, la crescita della consapevolezza dei consumatori, l’educazione, l’informazione e l’azione politica. Il Commercio Equo e Solidale è una relazione paritaria fra tutti i soggetti coinvolti nella catena di commercializzazione: dai produttori ai consumatori".
[dalla Carta Italiana dei Criteri del Commercio Equo e Solidale]

Ma perché parlare di Commercio Equo e Solidale?
Il Commercio Equo e Solidale rappresenta una forma di scambio con realtà produttive di paesi del "Sud del Mondo" sostanzialmente diversa da quella del mercato tradizionale, il cui motore principale è il profitto, finalizzata quindi al superamento del sistema dell'economia coloniale e a favorire nuovi e "diversi" modelli di autosviluppo.
Da una parte sfruttamento della manodopera, delle risorse ambientali dei Paesi del Sud del Mondo e della continua rapina delle materie prime ad un prezzo imposto dalle imprese multinazionali, dall'altra una economia altra e un commercio equo e solidale che considera centrali i bisogni dei produttori e delle loro comunità, garantendo al consumatore piena informazione sui termini sociali ed economici, che accompagnano lo scambio.

Noi consumatori abbiamo un ruolo molto importante e dobbiamo contribuire a diminuire il divario esistente tra Sud e Nord del Mondo. Possiamo farlo attraverso il consumo critico (un atteggiamento quotidiano che consiste nella scelta meticolosa di tutto ciò che compriamo, non solo in base alla qualità e al prezzo, ma anche in base alla storia dei prodotti e alle scelte delle imprese produttrici) e il boicottaggio (interruzione organizzata dell'acquisto di prodotti provenienti dallo sfruttamento di adulti e bambini).
I produttori sono contadini e artigiani dell'Asia, dell'Africa, dell'America Latina. Il Commercio Equo permette a questi lavoratori di sottrarsi al sistema economico tradizionale, garantendo loro il soddisfacimento dei bisogni essenziali e la piena dignità del lavoro.

Le centrali di importazioni curano direttamente il rapporto con i produttori del Sud del Mondo, concordanto con loro il prezzo dei prodotti alimentari e di artigianato, eliminando così il più possibile l'intermediazione di commercianti locali e internazionali. Garantiscono, inoltre, ai produttori un pre-finanziamento al momento in cui viene fatto l'ordine, così da consentire ai lavoratori di far fronte alle loro esigenze senza diventare ostaggi di usurai locali.

Le Botteghe del Mondo, i "mercatini", i GAS e le BAS (Botteghe di Acquisto Solidale)... che sensibilizzano e promuovo la cultura del consumo responsabile fornendo pratiche alternative e informando i consumatori...

Infine c'è la Grande Distribuzione... dove si possono trovare alcuni prodotti del commercio equo e solidale o del commercio etico... Ma questa è un'altra storia e la lasciamo per qualche serata "a tema". Comunque, la nostra associazione vuole promuovere relazioni fra persone, a partire da consumatori e produttori, in un ambito di consumo consapevole: quindi, botteghe, mercatini e gruppi sono i nostri "luoghi" privilegiati.

Per saperne di più...

Non esitare a scriverci Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per chiedere informazioni sulla nostra associazione e sulle varie attività legate al commercio equo e solidale.
Ti segnaliamo intanto:

19 marzo 2008